Dati IQVIA su attività di Informazione scientifica del farmaco: aggiornamento al gennaio 2024

IQVIA ha pubblicato l’edizione aggiornata del report “Monitoring the Impact of COVID 19 on the Pharmaceutical Market EU4 & UK”. In essa sono contenuti i dati completi relativi al 2023 e quelli relativi al solo mese di gennaio per il 2024.

Dall’analisi delle informazioni contenute in questo aggiornamento appare evidente come le attività di informazione scientifica eseguite durante lo scorso anno siano state sostanzialmente in linea con quelle del 2022. Infatti il numero complessivo di attività portate a termine nel 2023 è stato di 36,2 milioni, il medesimo volume registrato nel 2022. Continua a rimanere molto lontano il totale delle attività di informazione portate a termine prima della pandemia: infatti nel 2019 il totale delle azioni messe in atto dagli ISF sono state 50,8 milioni.

Interessante il primo dato relativo al 2024: il mese di gennaio, con 3,2 milioni di attività, ha registrato un moderato aumento rispetto ai dati del 2023, quando il numero di azioni portate a termine sono state 3,1 milioni, con una variazione in aumento ad un anno pari al 5%. In tal modo, il volume di attività del gennaio 2024 raggiunge il medesimo livello di quello registrato nel primo mese del 2021, ma rimane molto distante rispetto al dato del 2020 (4,3 milioni) e ancora di più rispetto a quello del 2019, quando il numero di attività realizzate è stato pari a 4,8 milioni.

Pressoché minimi invece gli scostamenti relativi al mix delle modalità di informazione: il 2023 ha registrato delle limature rispetto al 2022, con un quota delle visite F2F che si è attestata all’82%, in calo rispetto all’84% dell’anno precedente. Di contro il canale digital e-mail ha raggiunto l’11%, in crescita di 3 punti rispetto al dato del 2022, mentre il canale telefonico è rimasto stabile al 3% del totale. Sulla stessa linea anche il primo mese del 2024, seppure sembra che ci sia un calo dei canali F2F (83% contro 86% dello stesso periodo del 2023) e un aumento del canale emailing (12% vs 8%).

 

La Redazione

Source: IQVIA